Sono volati, eppure a me sembra un'eternità. Ovvero: la sensazione per me è quella di essere sposati da sempre, o quasi. Invece sono "solo" sei mesi, passati da quel 15 e 16 settembre, quando prima davanti allo Stato e poi davanti alla Comunità ecclesiale abbiamo dichiarato la nostra ferma intenzione di formare una nuova famiglia.
Tanti i ricordi di quel finesettimana di fine estate. Non tutti sereni, per la verità. Ad esempio: non ripeterei mai stress e fatica dell'ultima settimana, costati 5 kg, due buchi alla cintura e una giacca che il giorno delle nozze sembrava di una taglia abbondante. Ma foto, filmati che pian piano stanno arrivando, ricordi, racconti a più voci, oggetti che poco per volta sono stati sistemati parlano di un piccolo grande evento.
Evento per il quale non finiremo mai di ringraziare le trecento e più persone che a vario titolo hanno festeggiato con noi. Soprattutto chi ha profuso enorme impegno nei preparativi.
La frase-cifra che mi porto nel cuore è la chiosa della formula del nuovo rito, che abbiamo pronunciato ad una sola voce, chiedendo a tutti i presenti di pregare con noi e per noi "...perché la nostra famiglia diffonda nel mondo luce, pace, gioia". Non è facile, ma ce lo siamo posti come obiettivo, e in questo mezzo anno abbiamo cercato di tener fede al proposito.
F.
1 commento:
Ci siete riusciti: mi sento mediamente luminoso, pacifico e gioioso sapendo di potervi trovare entrambi in casa allo stesso tempo!!! ciau!
Lumino
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