31 ottobre 2006

Le gioie della professione (alternativa)

Coda di settimana molto intensa, come sempre. Segnata come dirò dalla presenza dei ragazzi colombiani a casa nostra e dall'ambaradàn di Terra Madre e del Salone del Gusto. Al quale Salone ho partecipato in veste "professionale"; intendendo come professionale il versante alternativo delle mie attività, che esulano dal campo medico per spaziare nel variegato mondo della carta stampata. Insomma: ho girato il Lingotto con penduto al collo il pass "PRESS/STAMPA", senza oneri per il sottoscritto. E mi sono reso conto di come, all'interno di una manifestazione, apre più porte quel cartoncino plastificato che un passe-partout di Lupiniana memoria. Lo so che per altri è da tempo routine farsi accreditare, e so che scopro l'ennesima acqua calda. Però per me era "la prima volta" (se escludiamo una comparsata a ExpoFerroviaria... minuzia rispetto al Salone)...

Ringrazio il Corriere, per aver prodotto la lettera di accredito: vedo avvicinarsi a ormai a grandi passi la scadenza del biennio di collaborazione (due settimane...), al termine del quale arriverà il sognato tesserino da pubblicista. Materialmente sarà l'ennesimo talloncino plastificato che andrà a gonfiare il portadocumenti. Intimamente sarà invece un punto di arrivo, che affettivamente varrà quanto l'iscrizione all'Ordine dei Medici.

Dieci anni fa, a Cortona, a quello stage promosso dalla Normale di Pisa, interpellai un professorone, chiedendogli consiglio su cosa fare della mia vita: il giornalista o il medico? La risposta fu profetica: "Si ricordi che come medico potrà sempre fare il giornalista, ma come giornalista difficilmente potrà mettersi a fare il medico...".

La profezia si è avverata.

24 ottobre 2006

Retro Dance Party


Dunque dunque dunque. Che ci fanno Carla e Fra ad una festa dance nelle campagne tra Savigliano e Marene? Tutto comincia a lezione. Spiego: finalmente, in questo ottobre dimenticato dal blog, ho coronato il sogno di una vita di sedere dietro una cattedra universitaria. Alleluia. Collaboratore alla didattica in qualità di cultore della materia nel corso "Tecniche e anatomia radiologica e clinica 2" del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia di Cuneo, associato alla più degna dott.ssa D.G. titolare dell'insegnamento. Ho un debole per questa classe (classe perché sono in 10 seduti su due file di banchi), lo confesso: con buona parte di loro siamo diventati amici nel corso dell'anno dopo i fasti del congresso di Silvana. Insomma: dai che ti ridai durante una pausa salta fuori da Paolo il discorso di una festa in via di organizzazione. Curiosità mia associata al titolo di PR del di cui sopra e mi sono trovato in mano l'invito che potete vedere qui. Carla & Me ci siamo andati un po' stancamente. Alle 23 e qualcosa non c'era nessuno: ci siamo fatti una vasca in Savigliano e, tornando indietro, ci siamo resi conto che la zona adesso (00:30 circa) era ben popolata, tanto da dover parcheggiare sul ciglio del fosso. E poi? Un giro dentro e subito ci siamo resi conto che c'erano centinaia di giovani di mezza provincia. Abbiamo rivisto gente persa da tempo, abbiamo beccato colleghe di Carla, animati, amici vari. Ma soprattutto...


... abbiamo passato una serata con quei fenomeni degli allievi del II anno. Che per prendermi ovviamente per il naso non mi hanno risparmiato il titolo canzonatorio di "prof.", ma con cui siamo stati in ciance fino alle 4. E poco importa se le drink card si sprecavano. Per fortuna le ciucche sono state tutte allegre. Uno era in piedi su una sedia a ballare, l'altro sperimentava l'effetto diuretico dell'alcol anche in posti non proprio consoni, un altro ci metteva 40 minuti a salire la scala dal piano di sotto, un altro ad un certo punto era in ginocchio davanti a me in discorsi appassionati (non pensate male! aveva tutte le ragioni di sfogare le ire represse), le fanciulle elegantissime tra le danze e i divani, morosi, morose e mariti tutti a ridere come mancava da un po'


Festa sicuramente ben riuscita. Occasione per allacciare nuovi legami e conoscere meglio un po' di persone. Futuri colleghi di lavoro, per adesso studenti ma, vista la differenza insignificante di età (in un caso va addiruttura sotto zero...) facilmente anche amici. F.

Mamma mia quanto tempo...

L'occasione di scrivere a seguito della serata di sabato mi fa notare come da più di un mese nulla più qui sia stato pubblicato... Sono indeciso se recuperare qualche idea e retrodatarla oppure lasciare cadere il tutto nell'oblio... La notte porterà consiglio. Ma della festa a Villa Cosmera bisogna per forza lasciare traccia. F.

22 ottobre 2006

20 ottobre 2006

14 ottobre 2006

Questioni di cuore

Arrivare a casa e trovare di là, da nonno, Giova e un po' di amici armati di bisturi a sezionare un cuore di porcello... La storia si ripete. Otto anni fa Lumi ed io sottoscritto fecero la stessa cosa. Stesse scene, stessi volumi aperti, stessi sguardi stupiti allo scoprire che davvero "siamo fatti troppo bene". Il cuginetto segue le orme del cuginone. Speriamo tenga duro, e, alla fine, arrivi a saperne ben più di me: le premesse dal canto suo le ha tutte.

I muri vengon su

C'è una casetta in costruzione, dove speriamo prima o poi di andare ad abitare da sposi. Stamani, tra una corsa e l'altra, breve visita al rustico di cui già esistono le tramezzature. Comincia davvero a prendere forma.

Medicina Legale

Le vicende familiari hanno portato questa mattina all'estumulazione del compianto "Barba Gepìn", che da 56 anni riposava in pace all'ombra della stazione di Pocapaglia-Macellai. Ed è stato un ripasso di quel capitolo per certi versi orrido per certi versi tremendamente meditativo del libro di Medicina Legale di Baima Bollone intitolato "Tanatologia".

07 ottobre 2006

04 ottobre 2006

Papà in Colombia

Papà quest'inverno ha avuto il visto di ingresso in Colombia, per andare da Padre Testa, il 30 gennaio, mio compleanno. Oggi parte, e per il gioco dei fusi avrà il timbro 4 ottobre (San Francesco). Un caso? Comunque, lui e Gianluca partono alla volta di Bogotà, Barrio di Caracolì, da Gianfranco. Gian va a raccogliere materiale per la tesi. Papà... be', lo sappiamo: se rinascerà un'altra volta partirà missionario, giurato.

02 ottobre 2006

Finalmente faccio scuola!

In questo post mi era andata male, ma finalmente oggi, dopo vari giri burocratici, finalmente corono un sogno. Insegnare all'università. Certo, un pugno di ore in uno dei tanti corsi del secondo anno dei tecnici di radiologia, ma la soddisfazione è tanta e tocco il cielo con un dito.

21 settembre 2006

Il ribollir de' tini

E venne il giorno della vendemmia. Per liberarmi mezza giornata ho rischiato un paio di incidenti diplomatici in quei di Cuneo. Comunque, nonostante un ritardo abissale, (mi sono giocato la mattinata e metà del pranzo...) hanno avuto il buoncuore di lasciarmi da pigiare due garòss di uva e soprattutto di lasciarmi da lavare a suon di gomma a pressione tutta l'attrezzistica. Adesso attendiamo l'avvio spontaneo della fermentazione.

18 settembre 2006

Restare a bocca aperta

Due volte oggi pomeriggio. La prima, sentendo quel fenomeno di Riccardino con la chitarra elettrica suonare l'allegretto Alla Turca di Mozart. La seconda, sentendo il coro polifonico di Sant'Antonino diretto da Caterina. Il primo faceva paura per la scioltezza e la disinvoltura nel suonare a puro orecchio. Il secondo, con giochi di voci da brivido, nonostante l'età media prossima alla settantina.

17 settembre 2006

Recital su recital

Weekend molto intensivo. Ci sono due recital in ballo oltre a Forza Venite gente. Uno è quello di Sant'Andrea: si intitolerà "Deo Gratias" e ricalcando il film uscito recentemente "Una cosa in mente" racconterà la storia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo nostro illustre concittadino. Volevo starne del tutto fuori. Poi diplomazia volle che fosse meglio evitare attriti in Parrocchia. Ma soprattutto amicizia volle essere vietato abbandonare la tribù musicale che chiede soccorso. Ok, si parte. E così oggi abbiam provato con gli strumentisti da Roby... E come un ragazzino mi sono divertito un sacco... Anche a fare il cretino con la tastiera. Con sommo piacere ho anche scoperto che le dita funzionano ancora: se solo uno avesse più tempo... La prima: il 25 novembre.

Secondo spettacolo, quello a cui davvero tengo di più. Metteremo in scena la storia dei trent'anni della chiesa di Bescurone. Dopo qualche mese di ricerca e letture, qualche abbozzo nelle scorse settimane e la nottata di venerdì, sono uscite venti pagine di copione. I ragazzi ci sono: hanno dato la disponibilità, e vedremo se dopo lo show potremo continuare a trovarci in gruppo con loro. E' una scommessa, quella di voler far rinascere un gruppo giovani nella comunità del quartiere. Ci proviamo partendo di qua. La prima: 7 ottobre (dietro l'angolo, ma ce la faremo).

Il primo amore resta comunque Forza Venite Gente. Dopo la performance della scorsa settimana a Macellai, siamo pronti a partire per Carmagnola, dove la compagine di cento persone si esibirà nella Collegiata. La replica: 30 settembre.

15 settembre 2006

Un signor arcobaleno


E' quello che stamani ha accolto i pendolari scesi dal treno a Cuneo. Da levare il fiato.

13 settembre 2006

Invio materiale vuoto viaggiatori?

"Si informano i signori viaggiatori che il treno invio materiale viaggiatori 14586 proveniente da Ventimiglia e diretto a Torino Porta Nuova arriva e parte dal binario 3 invece che dal binario 1". Se si può chiamare vuoto il treno di 15 carrozze proveniente da Lourdes... Ancora complimenti agli annunci automatici di Fossano (dove peraltro sono in attesa del mio treno per Cuneo in ritardo e dove l'espressone di Lourdes continua a fare avanti e indietro perché non riescono a liberare le sezioni di blocco).

01 settembre 2006

Le barriere linguistiche e quelle culturali

Anche un radiologo in erba può trovarsi a dover superare ostacoli di comunicazione che non si sarebbe mai immaginato di affrontare. Eppure a volte capita. E voglio raccontare i fatti di oggi a futura memoria.

Premessa. Il clisma opaco a doppio contrasto è una metodica che si avvia al pensionamento, ed è una delle ultime sopravvissute di una radiologia del tempo che fu, oggi surclassata da eco, tac e risonanza. Ebbene: mediante una tecnica relativamente semplice è possibile visualizzare la panza di un paziente in tutti i suoi grovigli, a patto di fargli sopportare per una decina di minuti un tubicino infilato colà e uno specializzando che saltabecca intorno al tavolo intimando di tenere il fiato, di spingere o di dare colpi di tosse.

Considerazione. Trattandosi di un esame impegnativo e persino imbarazzante, è per me una sfida quotidiana far si che il paziente se ne vada "contento". Ovvero si ricordi più di un certo atteggiamento gentile, sdrammatizzante e persino un po' scanzonato (capace però di alternarsi a momenti di estrema professionalità nei passaggi più critici) che non del fastidio dell'insieme.

Ecco. La difficoltà del giorno è stato fare l'esame a una signora di origine maghrebina non capace di comunicare né in italiano né in francese. E siccome l'arabo mi manca, il problema è stato grave. Almeno quanto può esserlo avere accanto a me, dietro il vetro piombato, il marito a fare da interprete durante la procedura (avvertito del rischio raggi, ma o così o niente). E soprattutto, sapendo quanto per una donna araba la femminilità sia il tesoro più custodito, cercare per lei come per chiunque altro anche di non violarne il pudore oltre le necessità tecniche procedurali.

Non so ad essere sincero cosa lei abbia davvero pensato di tutto l'ambaradan. Però alla fine di tutto il viso, di nuovo incorniciato dal velo del chador, brillava di serenità e quel "grazie" detto in una lingua non sua, aveva comunque un grosso carico di sincerità.

Se da ENTRAMBE le parti c'è la volontà di farlo, è possibile trovarsi a metà strada anche nelle situazioni più insperate.

28 agosto 2006

La partita del cuore

Apro la mia solita intranet aziendale per le mie faccende che stanno tra il radiologico e l'informatico e cosa salta fuori? Prossimamente si giocherà allo stadio di Cuneo la partita del cuore tra la Nazionale Divi Tv e una rappresentativa aziendale ospedaliera per raccogliere fondi a favore di un progetto africano. A scorrere l'elenco dei divi tv mi sono cadute le braccia. Si va dal mago Alexander (ma non lo avevano arrestato in medio oriente per faccende di facili costumi?) a Fedro-del-grande-fratello (ma non era quel burinaccio tutto rutti uscito anzitempo dalla Caaaaàsa?), da Paolo Vallesi (che dopo aver toccato il fondo con le dita sta cercando di sentire la forza della vita che lo trascinerà con sé perché una via d'uscita c'è) a qualche ex calciatore con menisco rotto e garanzia scaduta. Ma si può osare chiamarli divi!?



ADDENDUM

Questo l'elenco dei "divi"...

Alexander - mago illusionista
Cappelletti Umberto - Ex Nazionale Basket
Colangeli Roberto - Attore
Corfini Mass - Cantante
Crippa Massimo - Ex calciatore Napoli/Torino/Roma
D'Angiò Pino - Cantautore
Dei Notturni Giuliano - Cantautore
Dellafiori Ciccio - Ex Nazionale Basket
Donatello - Cantante
Fabietto - Dei "Jo Jo Mundi"
Fedro - Da "Il Grande Fratello"
Gullo Francesco - Da "Campioni"
Jones Ronny - Cantante
Lobina Maurizio - Bloom 06 (ex Eiffel 65)
Mengoli Paolo - Cantante
Morini Massimo - Dir.d'orchestra/Leader "Buio Pesto"
Moses Sergio - Cantante
Nicoletti Marco - Ex calciatore Como/Cremonese
Oddi Pierluigi - Comico/imitatore di "Colorado Café"
Persenda Valentino - Ex calciatore
Pigi - Da "Amici" di Maria de Filippi
Pizzi Fausto - Ex calciatore Inter/Parma/Genoa
Vallesi Paolo - Cantante
Virago Luca - Cantante-Imitatore
Zelli Valerio - Cantante degli "Oro"

Mah...


20 agosto 2006

Andora

L'allegra famigliola (incredibile ma vero) ha abbandonato Bra per il weekend, destinazione mare. Non venivo ad Andora almeno da dieci anni. E, subito, l'assalto dei ricordi si è fatto sentire. Da bambino con i miei, poi per tante estati quella settimana ospite degli zii. Ah, i tempi andati. E' sempre una bella moderna cittadina, rinnovata in alcuni dettagli. Con una caratteristica invidiabile: la sabbia bianca e soffice come zucchero a velo.

14 agosto 2006

Ciuf ciuf

Nanna in treno. Evviva il treno notte comfort, altresì detto cuccetta rinnovata. Buonanotte a tutti. Fine di una vacanza di quelle che ci volevano.

13 agosto 2006

La liquirizia

Liquore artigianale della zia di Fabio. Sperimenteremo anche noi l'elisir sul fornello di cucina.

Il mare di notte

Sabbia gelida. Onde altissime. E le ore si fanno piccole...

12 agosto 2006

Tra Scilla e Cariddi

Siamo scesi giù, giù, giù, fino a vedere la Sicilia davanti a noi. Fino a vedere il mitologico mostro marino di Scilla, oggi stupenda cittadina di mare con vicoli e vedute da levare il fiato. Un ponte qui davanti? No, grazie. (Ma, per inciso,su da noi a mio parere la tav s'ha da fare... F.)

Pinetamare

Tutta la giornata di ieri è stata dedicata al mare. Cetacei spiaggiati al sole di un villaggio residenziale ospiti dei cugini di Fabio. Un mondo a parte: casa, mare, foresta, bici, tennis, calcio, negozi, circolo, piscina e animazione. Dicono che adesso una casa nel comprensorio abbia costi proibitivi, ma qualche anno fa, alla costruzione, i muri li dessero via a quattro soldi. I misteri del mercato.

10 agosto 2006

Diluvio calabro

Le previsioni di Libero hanno toppato in pieno: oggi acqua a catinelle. Che fare?
1) grande dormita
2) grande mangiata
3) una visita turistica alla Certosa di Serra San Bruno
4) un tentativo ben riuscito di friggere patate sulla legna col treppiede

09 agosto 2006

Per le vie della Calabria

Ieri sera gelato a Pizzo. Oggi bagno a Zambrone e poi visita sotto la pioggia a Tropea e alle sue lunghe cipolle. Che dire? Mari splendidi. Strade orribili, almeno in confronto agli standard a cui nel nostro privilegiato Nord siamo adusi. Codice della Strada da riscrivere. Ma lungo le vie è tutto un rigoglio selvaggio di oleandri, palme, fichi d'India maturi e arbusti in genere. Con dei profumi da levare il fiato.

08 agosto 2006

La masseria

E dopo ore di curve e controcurve sulla Salerno-Reggio Calabria (non troppo infernale, anche se nel primo tratto pareva una pista da bob in piena estate) siamo pervenuti quasi alla punta dello stivale. Atterrati a Lamezia, subito abbiamo raggiunto gli altri, abbiamo svaligiato un Ipercoop e ci siamo inerpicati sulle colline, per raggiungere casa di Fabio. Grandi opere di trasloco per creare otto posti letto (espandibili prossimamente a nove). E adesso, in attesa di merenda sinoira, svacco al fresco sotto il portico.

07 agosto 2006

Le ferie


Non so quanto riuscirò e tenere aggiornate queste pagine via cellulare, ma ci proverò durante la breve intensa vacanza che comincia oggi. Partiti senza Ivo e Ale per motivi indipendenti dalla loro volontà, la nostra smart forfour è sfrecciata lungo il Tirreno fino a Roma. Pausa di una notte in quel paradiso che è la casa delle Pie Discepole di via Portuense, ospiti di Giovannina.

05 agosto 2006

Lutto

Forse avvelenata da un mangime di non proprio splendido aspetto, forse per chissà quale altra ragione... E' morta la cricetina Minù. Momento di tristezza.

Fumo nelle scale


Ricapitolando. Ero in bagno e sento i vicini che parlano di fumo "dall'altra parte" e magari di chiamare i pompieri. Lo dico ai miei. Faccio per aprire la porta delle scale per andare a dare un'occhiata lato nonno e vengo avvolto da una nuvola di fumo. 115. Intanto corse per le scale a recuperare i vicini (saltata la luce). Pompieri in arrivo. Urla che dicevano tutti giù. Camionette a sbarrare la strada. Un finestrotto fumava. I sapeurs si sono armati di respiratori e si sono avventurati nelle crote, da cui proveniva un sibilo strano. In breve: ha preso fuoco "da sola" una cantina dove c'era solo un archivio di carta e vecchie cianfrusaglie informatiche. Il fatto è che lì vicino ci passa il tubo in plastica dell'acqua, che è fuso, allagando il tutto e obbligando a togliere la fornitura a tutto il condominio fino a stamani. Inoltre, saltata la luce scale, saltato il telefono per fusione centralina. Si ragiona sul dolo.

04 agosto 2006

Al fuoco!

La cantina brucia


01 agosto 2006

Bocca di Rosa

"L'accompagnarono al primo treno" o "L'accompagnarono malvolentieri"? Io sapevo la seconda... Forse però De Andrè incise anche una versione purgata, stando a quanto appena sentito in radio. Chi ne sa di più?

23 luglio 2006

La notte bianca di Cuneo

Bilancio della notte bianca cuneese. Carla: una polo, pennellini da trucco, gli acquerelli, una scatola di incensi, le pastigliette dell'erborista Elena per chi sta tanto in piedi con campioncini allegati e soprattutto la camicia di Nara puntata da settimane e acchiappata in pieni saldi. Fra: due "calamite da frigo" a forma di rana e di lumaca e una felpa vintage. Una serata di shopping, è vero, ma soprattutto lo stupore di vedere Cuneo finalmente viva di sera e piena di gente a spasso.

21 luglio 2006

Filmati dalla Cittadella

Qui c'è un link a tutta una serie di filmati girati alla Cittadella di Assisi. Con qualche sorpresa datata 2002. Grazie ad Arcoiris TV.

20 luglio 2006

Un minuetto pieno come un uovo

Non trovare da sedere sul treno da Cavallermaggiore a Bra. Complice una vociante torma di gagni e relativi animatori che lo stipano. Da dove arrivano? Sicuramente da Cupole Lido. Lo dicono i volti rossi fiammanti, gli adulti sfiniti, i pargoli esagitati e quel sentore olfattivo di piscina fatto di cloro, umido, erba, zaini di panini e banane. F.

Un anno e non sentirlo

Zitto zitto, il blog Zio Fra Y Mamma Ka compie un anno. Grazie ai quasi tremila visitatori che in questi dodici mesi hanno sbirciato tra queste pagine.

19 luglio 2006

In rianimazione

Uno dei miei "ragazzi". Un amicone, ex allievo, appena assunto da noi in radiologia. Ieri sera l'hanno centrato in bicicletta. Adesso è su al quinto piano in condizioni tragiche. Tieni duro, Diegone. Siamo tutti con te. F.

I segreti di Brokeback Mountain


Gli hanno dato il Leone d'oro a Venezia, tre Oscar e un po' di Golden Globe? Hanno fatto bene. Tutto sto clamore e ste polemiche per un film che a mio avviso è tra i più belli visti negli ultimi tempi. Esco subito dalla querelle sulla tematica omosessuale, cercando nelle immagini (lente, descrittive e di ampio respiro) il racconto anche drammatico di sentimenti vibranti e laceranti sofferenze. Ce n'è davvero per tutti, e a parte poche figure di contorno ogni personaggio si trascina dietro un corteo di emozioni dipinte con maestria. Anzi: ho come la sensazione che qua e là siano stati operati tagli per contenere il film nelle due ore, e che almeno la figlia maggiore di Ellis ed i genitori di Jack potessero essere ancora ampliati nei loro caratteri. Tutto il blabla sulla moralità dei contenuti è secondo me carta straccia: ai ragazzi delle superiori lo farei sicuramente vedere in oratorio. Per riflettere su come a volte rinunciare a una scelta radicale possa segnare irrimediabilmente una vita intera. O anche più di una.

09 luglio 2006

NOTTI MAGICHE


Campioni


del mondo!

08 luglio 2006

La 500 vestita da nozze


In occasione del matrimonio di Ileana e Alberto. Eccola trasformata in fioriera.

Cosa se ne fanno di tutti quegli sgabelli?


Venga in soccorso un ingegnere o architetto. La mia possibile risposta: non sono tabouret, bensì moduli che affiancati uno all'altro creano una soletta coibentata sulla quale gettare il cemento. La fantasia dei progettisti non ha limiti. Neanche a Cuneo. Ce la farà però l'ambaradan a reggere il peso dei pullman?

04 luglio 2006

La decisione del signor Cesare

Svegliarsi la mattina per un tonfo sordo. Sentire rumoreggiare giù in cortile. Capire che è successo qualcosa di estremo. E, quando scendi, abbracciare con lo sguardo due volanti dei carabinieri, un lenzuolo bianco, una ciabatta finita poco lontano. Punto. Silenzio.

Si avvisa la clientela...

... che il treno in arrivo sul binario 5 non effettua servizio viaggiatori.

Peccato: sarei salito volentieri su uno dei 22 carri merci carichi di legname. Viva gli annunci elettronici di Fossano.

03 luglio 2006

Ancora Google

Aggiorno la lista delle recenti ricerce su Google che hanno condotto a questo blog. Poche crinate, un quantitativo industriale di ricerche a nome di Silvio Muccino... Mah...

- ultima pubblicità della vodafone con silvio muccino
- pubblicita vodafone cn muccino
- enrico cremonesi
- cavallermaggiore dal satellite
- photo of bra and pance -> notare: dalla versione araba di Google
- foto silvio muccino da bimbo
- location pubblicita vodafone s muccino
- Disney porcellone
- carla fabris cittadella padova
- festa patronale-roma
- location vodafone silvio muccino
- peimaf
- il partito duro e la sua mamma
- canzoni piemontesi avej na fumna
- significato sesso cim
- sono-una-commessa-non-una-santa
- verdone "cena in piedi"
- fossano galline
- buffon seredova

26 giugno 2006

Settantadue

Oggi sono salito su una bilancia a spasso per Milano. Aaaaaargh! + 6 kg. I rotoli non sono solo virtuali. Francesco da domani fa la dieta (stasera no: pesce).

Risotto in metropolitana

La novità di stamattina è la gentil fanciulla in abito cortese che agli assonnati pendolari di Cadorna distribuisce buste di risotto knorr
agli asparagi da provare a cena...

24 giugno 2006

Il debutto


Stasera gran debutto di Forza Venite Gente. Una meraviglia. Per la quale ben è valsa la pena di rientrare per poche ore dal Congresso.

23 giugno 2006

Porta Genova

Cena con rappresentanti e gente in della radiologia piemontese in quei di Porta Genova. Dove un tempo arrivavano i treni per Milano da Bra. Stazione di testa ma che sembra di linea. Quattro binari e uno solo treno in partenza ogni ora per Mortara. Un quadretto di tempi che furono.

Raggi in festa


E allora, ecco il sospirato 42 Congresso nazionale della società Italiana di Radiologia medica. Fa effetto divenire consapevoli del fatto che tutti quelli che incontri sono radiologi. E che tutti i giovani che incontri sono specializzandi. Di radiologia. Famiglia al gran completo.

La fiera

Grande Milano. Non la conosco, è afosa e anonima, ma tutto sommato mi ispira. La fiera? Il Lingotto di Torino al cospetto scompare.

Alta velocità

Ho avuto finalmente il piacere di toccare i 300 km/h. Carina la linea che costeggia la sempre in cantiere A4 Torino-Milano. Ma quel giro nel Boschetto (così si chiama lo scalo merci di Novara) per rimettersi sulla linea storica è proprio la negazione della velocità elevata. Speriamo si sbrighino a finirla tutta, sta benedetta linea.

Se dimentichi il telefono...

... proprio il dì che vai a Milano... vivi lo stesso, con meno noie e la vecchia scheda telefonica (ma poi scopri che ci sono fior di telefoni a gettoni, pardon, moneta). Qualche complicazione per congegnare gli appuntamenti, ma tutto sommato è un problema risolvibile. Missione Milano al via.

22 giugno 2006

Transgender (ovvero stazione di Cuneo Casablanca)

Già. Da donna a uomo. La capastazione elettronica che fino a ierlaltro diceva con sensuale aplomb digitale e tutto d'un fiato "Trenoregionalequattromilaquattrocentoquarantanove provenientedatorinoportanuovaèinarrivoalbinarioquattro" è stata riconfigurata nel suo status ormonale e da oggi suona le sue corde vocali in asettica chiave di baritono. Variazioni sul tema.

[titolo del post volutamente un po' birichino... adesso vediamo Google cosa combina]

17 giugno 2006

Ciao, nonno!

14/10/1920 - 17/06/2006

16 giugno 2006

La macchina del tempo

Una delle ultime dotazioni dei treni minuetto è sicuramente il commutatore spaziocinetico a raggi fotonici con supermotore cronogalattico ad inversione di flusso temporale e dismutatore di massa in teletrasporto. Altrimenti non c'è modo di spiegare come un treno partito da Bra con 29 minuti di ritardo sia oggi arrivato a Cuneo in perfetto orario... F.

14 giugno 2006

Ancora da Stanford


Fruga fruga nella rete... Ed ecco chi ti salta fuori (più o meno a metà pagina...)

13 giugno 2006

Italia-Ghana 2-0. Con i commenti di Civoli e Mazzola.

Bei tempi andati quelli in cui partiva il traversone di Bruno Pizzul. Che poi tutte le volte che partiva si facevano gli scongiuri, perché non si sapeva mai a priori se il tono ascendente fosse foriero di bene o di rogna... Stasera esordio della nazionale italiana in Germania, con una vittoria non così scontata. Ma, vi prego, Marco Civoli e Sandro Mazzola certi commenti potevano risparmiarseli. Segnalo nell'ordine le seguenti perle.

- Bisogna sfruttare queste palle inattive [15 secondi dopo Pirlo andava in gol...]
- Un piedino che si è raffinato negli anni [il duro allenamento...]
- La Seredova ha cantato e ballato per tutto il primo tempo [embè?]
- Il Ghana attacca quasi in maniera compassata [tutti in cerchio...]
- L'Italia è guardinga [wow! che lessico!]
- E' riuscito con la gamba di recupero [a fare cosa...? boh...]
- Nei primi 45 minuti del mèche [match]
- Applausi da parte di Gigi Buffon [a Gigi Buffon]
- Toni va a prendere calci [povero...]
- Kingstone [storpiatura inveterata del nome del Ghanese Kingson: da figlio del re a pietra del re, non male...]
- Il Ghana si ferma e l'Italia aspetta [con tutto comodo, mi raccomando...]
- Iaquinta al gran ballo dei debuttanti. Una particolarità di questo calciatore è che in nazionale non ha ancora mai segnato [ma se è debuttante!!]
- Il match scivola via su binari di buona correttezza [ciuf! ciuf!]
- Le squadre sono spaccate [avete dello scotch?]
- Adesso si accentra [da repubblica a monarchia...?]
- Prova la percussione [tum, tum, ciac! tum, tum, ciac!]

Ma la più bella resta l'ultima:

- La Seredova ha mandato un bacio a Buffon con indice e pollice alzati in segno di vittoria. [Forse erano indice e medio... Pollice e indice, a seconda di come li giri, vanno dal "Ti sparo" al "Ti faccio un c..o così"... altro che vittoria!]

09 giugno 2006

Le gioie della maternità

Il virus G (come gravidanza) che da tempo serpeggia nei corridoi della radiologia ha colpito ancora, e questa volta la felice vittima è la cara Ilaria. E così le pance "in corso d'opera" sono tre, più un futuro papà, un neo papà, qualche maternità post partum e alcuni recenti rientri, ancora allattanti o meno. F.

08 giugno 2006

Taglia tu che taglio io

Sempre a lamentarsi di ste ferrovie? Giudicate voi. Arriva l'estate e cosa fa Trenitalia? Chiude per ferie due linee su quattro di quelle che toccano la stazione di Cuneo. E' di nuovo ora di far girare (vuoti) autobus che nessuno prenderà mai perché ad orari impossibili, su strade trafficate e soprattutto caldi come forni su ruote. Le limitazioni non riguardano direttamente il sottoscritto (che però deve ancora indagare su che cosa e quando verrà soppresso per calura dalle sue parti), ma per spirito di solidarietà ferroviaria ritengo ingiusta a priori ogni corsa tagliata. F.

02 giugno 2006

La Bisalta e il Fujiama


Uno spruzzo di neve inatteso a fine maggio ha imbiancato la verdeggiante Bisalta. Il risultato? Lo vedete qui sopra. Poi spostate lo sguardo in basso e dite se non somiglia al giapponesissimo vulcano Fujimori. F.


22 maggio 2006

Il congresso di Silvana


E venne finalmente il tanto sospirato "congresso di Silvana", come chiamiamo in gergo la manifestazione che annualmente la nostra tecnica pirotecnica mette in piedi per radunare cento TSRM e cento infermieri. "Patologia muscolare e osteoarticolare: diagnosi e terapia", titolo altisonante forse ma efficace, per una due giorni ben riuscita e dal punto di vista scientifico e da quello relazionale.

E come di consueto io continuo a stravedere per gli allievi tecnici, con i quali la stima reciproca e (diciamolo pure) l'amicizia è cresciuta al punto da finire io trascinato nel cuore della notte a ballare al Cabiria dopo la già spettacolare serata di gala. Nell'invito mossomi soprattutto da Paolo e Francesco ci ho visto davvero lo spiraglio di quello che vorrei essere il futuro dei nostri ospedali: ambienti dove le diverse figuri professionali collaborino, si rispettino e stiano bene insieme, senza che nessuno se la tiri né faccia pesare sugli altri l'età o i diplomi di laurea e specializzazione. Ci ho messo del bello e del buono a convincere qualcuno di loro a smetterla di darmi del lei, ma ci tengo: i più giovani hanno la stessa età di Giova, Matteo e compagnia; con qualcuno siamo addirittura coetanei. Meglio non arroccarsi sugli scranni del titolo nobiliare e passare serenamente tempo insieme a fare divertente casino. Ripeto ancora una volta: nonostante i 28 anni, lo zio Fra si sente ancora molto giovane dentro...

Io li ho ricambiati: la mia presentazione sul ginocchio è finita con le loro immagini (ritagliate alle prime luci dell'alba dalle foto della serata), con l'invito ai convegnisti più anziani ad aver fiducia in questi "volti nuovi della radiologia". Saranno casinisti, ma con qualche dritta le loro energie possono essere orientate nella giusta direzione, mettendoli tutti al servizio del paziente-persona e non del paziente-numero. E poi, il talk-show finale con i neolaureati che mi sono trovato a condurre a fine lavori, ha confermato questo: c'è spazio per un'aria nuova, una ventata di freschezza che non potrà non giovare.

Quanto a Silvana, se mai leggerà queste righe... GRAZIE, di tutto cuore, perché se ho avuto la possibilità di collaborare alla riuscita del congresso e di potermi lanciare a fare l'istrione sul palco lo devo a lei che per settimane mi ha convinto a lavorare a fondo nello stanzino davanti all'ecografia, per mettere a punto l'evento. Alla prossima!

15 maggio 2006

Censiti su Google

Sapete una cosa? Se andate su Google e scrivete "Carla e Fra" oppure "Carla e Francesco blog" oppure anche solo "Zio Fra" o "Mamma Ka" il primo sito che salta fuori in cima all'elenco è proprio questo. Segno che chi ci legge spesso non ricorda per intero l'indirizzo e si affida al motore dei motori. Ebbene: questo ha fatto sì che pian pianino risalissimo l'elenco e adesso sia ben più facile trovarci. Grazie di cuore a tutti.

Ne approfitto allora per segnalare qualche ricerca curiosa effettuata su Google che ha portato qualcuno a visitare queste pagine. Ecco dunque a voi:

- oink onomatopea
- fossano dal satellite
- cavallermaggiore blog
- enrico.cremonesi
- la fumna grasa
- fumetti brucomela
- pattini
- planisfero viaggi zanotelli
- foto ponpongirls (chi è il porcellone che cerca queste cose?)
- foto enrico fabris
- metrotorino
- savigliano


14 maggio 2006

La palestra dei treni

Reduce dalla visita guidata al deposito della metro di Torino. Ci è voluta la levataccia, ma ne è valsa decisamente la pena. Il deposito è davanti all'ex ospedale psichiatrico di Collegno, quello che d'estate si anima dei concerti di Colonia Sonora. La visita ha previsto il colpo d'occhio sull'astronomica centrale di comando e poi tutti i dettagli tecnici raccontati in officina. La quale officina sembra in tutto e per tutto una palestra. Per terra, il tartan verdino. E i convogli che viaggiano su gomma non hanno bisogno di rotaie per entrare a ricovero: basta loro un cavo di alimentazione e la riga di riferimento tracciata in terra, e come autobus si parcheggiano uno dietro l'altro pronti per essere sollevati dai ponti mobili. Una mattinata diversa dal solito, ben spesa.

13 maggio 2006

Red Valley

Ovvero, una mangiata in compagnia alla piola di Valle Rossi, accolto dalle tante "cumése" della premiata SpA Magazzini Montello. Comincio ad appezzare le cene tra colleghi, miei o di Carla. E mi ha fatto una tenerezza incredibile quel posto circolo Acli. E' il cuore pulsante della borgata, dove si fondono il sacro della poco distante parrocchia e il profano del centro ricreativo. Nelle foto affisse alle parti infatti non risulta facile distinguere gli uni e gli altri momenti della vita della frazione di Sommariva Perno, chiusa nel fondo di due colline (Valle) e abitata da gente in pratica declina un unico cognome (Rossi). Cavalletti e piatti di plastica. Nessuna formalità e tanto buon vino dei Roeri.

08 maggio 2006

Alessandria ovest

Stanotte all'ora beata ero parcheggiato al casello autostradale occidentale del capoluogo mandrogno. Cosa ci facevo? Ero in chiacchiere con una persona. Chi mai avrebbe potuto immaginare ieri mattina che in serata avremmo cenato con il nostro carissimo Carlo e che poi nel cuore della notte il vecchio Fra si sarebbe messo in strada per riportarlo a Pontecurone, o almeno lì nei pressi? A volte i risvolti del vivere sono misteriosi. Non chiamateli coincidenze. Fatto sta che verso mezzodì Carletto scopre che per arrivare a Sommariva Bosco dove avrebbe suonato nel pomeriggio passa da Bra. Alza il telefono e ci chiama, nel pieno del ritiro. E guardacaso siamo a Sommariva pure noi. Finisce il ritiro e lo becchiamo in piazza. Baci e abbracci delle migliori occasioni. Peccato essere noi a piedi e lui in macchina con altri, se no sai la serata che avremmo combinato... E' bastato un attimo. Sarò vecchio, ma non abbastanza da farle certe pazzie quando servono. Grazie al papi buon samaritano la Opel arriva a Sommariva. Ci carichiamo un paio di casse che devono necessariamente andare al suo seguito (la tastiera prenderà altre via). Et voilà. Pizza insieme al Victor, tante e tante parole di quelle corpose. E poi via lungo le basse del Tanaro. La strada è volata (ci va ben meno di un'ora). E così ce la siamo contata fin che si è potuto. Con una conferma: a volte ci vuole quel po' di coraggio e le cose impensabili diventano concrete.

Qualcosa di nuovo

In tema di corsi per fidanzati... Non è ancora giunta la nostra ora, ma ci siamo concessi quest'anno un'esperienza del tutto particolare. "Qualcosa di nuovo", sette incontri più o meno mensili (ne abbiamo fatti poco più di metà... troppi impegni, accidenti) alla scoperta del nostro futuro come coppia. Esperienza da consigliare, ben fuori dagli schemi soliti (e dicono noiosi) dei canonici corsi obbligatori.

Una festa patronale

I santi patroni delle parrocchie vanno festeggiati... Ovvio. E siccome ci sentiamo un po' cittadini del mondo e non solo arroccati a Sant'Andrea, stiamo collaborando alla festa che a giugno si farà a San Giovanni (con il musical Forza Venite Gente), mentre abbiamo partecipato al cenone di Sant'Antonino. Basta con sti campanili che invece di radunare i fedeli li dividono.

O Roma felix!

Metti che si parta in trecento da Bra per andare in visita al compianto GPII e all'enigmatico B16. Ho lasciato Carla al lavoro di commessa e me ne sono partito con la truppa. Nove e mezzo all'esperienza (soprattutto perché abbiamo fatto vita autonoma e... saltato la coda di tre ore sotto il sole...).










Per adesso ci sono i titoli

[Da tanto non aggiorniamo il blog. Eppure ci sono un po' di idee che meriterebbero di essere fissate. Cominciamo dai titoli. Cercheremo di svolgere al più presto anche i temi.]

Temi svolti: leggete i tre post qui sotto...

20 aprile 2006

Galline in fuga

Scusate, me la sto ridendo della grossa. Tre pulzelle liguri, di Finale, stamani hanno tagliato scuola e anziché scendere dal treno a Savona sono andate a spassarsela a Torino. Senonché, al ritorno, tra uno sghignazzo e l'altro non si sono accorte di dover cambiare a metà strada e, finite a Cuneo, sono rimaste chiuse sul vagone ormai a luci spente battendo sui vetri e urlando come impazzite: "Fateci usciiiire". Adesso tentano di tornare indietro alla ricerca di un convoglio per il mare. Dove le attendono genitori imbufaliti. Intanto i loro telefonini sono ovviamente scarichi o senza credito (a furia di messaggini e belinate varie); con gli ultimi centesimi e i fondi di batteria (non dite però loro che , essendo su un minuetto, hanno a mezzo metro di distanza una presa a cui si potrebbero collegare...) hanno tentato invano di elemosinare passaggi da presunti amici-grandi-con-la-macchina. Costoro ovviamente hanno rifiutato di scavalcare l'Appennino per venire a recuperarle nella Granda: Fossano non è propriamente a dieci minuti da Savona come le pennute tentavano di far credere ai loro interlocutori. Ho fatto un'opera di misericordia: le ho trattenute dallo scendere erroneamente a Centallo. Forse però una serata sperse nelle nostre campagne non avrebbe fatto loro così tanto male...

15 aprile 2006

Ecce Homo

Venerdì di Passione. Silenzio e riflessione sulla morte atroce di un innocente. Che per inciso era Figlio di Dio.

09 aprile 2006

Se mi scappano le mucche

Si è ribaltato un camion francese carico di splendide mucche rosse sulla tangenziale di Alba. Purtroppo qualcuna ci ha lasciato le penne (pardon, le corna) nell'incidente. Le altre han lasciato i rottami dell'autocarro e si sono avventurate per strada. La Stampa descrive scene da rodeo, con bovini decisi a difendere fino all'ultimo la riconquistata libertà. Come dar loro torto? F.

08 aprile 2006

Anche i porcelli fanno il bagnetto

... soprattutto se per cause di forza maggiore. Adesso però voglio che qualcuno mi spieghi perché l'onomatopea del grugnito sui fumetti è scritta "Oink". F.

07 aprile 2006

Diretto

Stasera non sfrutterò fino al fondo il mitico diretto (pardon, regionale) 4494 Cuneo-Bra-Alba. La mia cara 500 mi aspetta buona buona a Cavallermaggiore dove l'ho adagiata stamattina, e con lei tornerò a casa. Però il bilancio della prima settimana del ritorno dei collegamenti diretti da e per il Capoluogo è positivo. Non si tratta di una sterile pigrizia che vuole evitare ad ogni costo il cambio di treno. Ben vengano i "su e giù" dalle carrozze se di fatto accelerano le percorrenze. Però i trasbordi significavano già prima della chiusura della nostra linea ferroviaria il rischio di soste prolungate e forzate, considerata la triste regolarità dei ritardi e della perdita delle coincidenze. Ecco il motivo per cui tanto ci si è battuti per avere i collegamenti punto a punto: essere certi di arrivare la mattina sul posto di lavoro, essere certi di tornare la sera senza smarrirsi nei meandri della provincia. Molto però resta ancora da fare. Sono tornati i treni sui nostri binari, ma quegli scioperati dei dirigenti delle ferrovie piemontesi hanno operato tagli indiscriminati, specie negli orari in cui più c'era domanda. E lo hanno fatto anche negando l'evidenza di un'accresciuta richiesta di mobilità su rotaia. C'erano treni che ti portavano ovunque o quasi ogni mezz'ora. Adesso ci sono buchi spaventosi nel servizio, che invogliano una volta di più a fare come faccio io: percorrere l'ultimo tratto in auto. Per guadagnare venti minuti di sonno al mattino e risparmiarsi venti minuti di inutile sosta la sera. F.

04 aprile 2006

Visite da Stanford

Chi può visitare il blog da Stanford (USA) cercandolo su Google con la query "Ziofràymammakà"?


Ciau Chiaraaaaaaaaaa!!!

Volevo fare il ballerino

Fiorello, sabato sera, Torino, Mazda Palace. Ne do nota solo adesso in furtivo momento di tregua. Come riassumere? Tre ore filate di risate brillanti e mai volgari. Appollaiati all'ultimo piano della cavea dell'ex Palastampa (mi piaceva di più come nome... pazienza), Carla, Titti ed io non potevamo passare serata migliore. Ma oltre alla bravura del protagonista, voglio segnalare il mitico maestro Enrico Cremonesi, compagno di radio di Fiorello nonché music director sul palco. E' fenomenale vederlo suonare, quanto salta e si dimena con la sua lunga coda. E' riuscito persino a saltare in ginocchio sulla tastiera. Uno spettacolo nello spettacolo, oserei dire... F.


29 marzo 2006

Eclissi

Dove se non in una radiologia ancorché digitale si possono trovare pellicole completamente bruciate attraverso cui osservare il sole parzialmente eclissato? E a fine mattinata, finiti i pazienti, tutti a turno sul balcone a scrutare Apollo. E con le famose pellicole nere a far da filtro davanti all'obiettivo della mia fida Ixus700, questo è stato il risultato. Carino, vero? F.


26 marzo 2006

Il mio miglior nemico - note a caldo sulla pellicola


Visto stasera dopo un anno credo di nostra assenza dalle sale cinematografiche. Bello il film: storia non banale seppur un po' troppo "costruita". Lampi di sane e calorose risate pennellano un sottofondo dove ben si dipingono le ombre della depressione, del tradimento, della fatica dell'essere genitore. Impareggiabile la mimica di Verdone condita dal suo verace romanesco. Cristallina la presenza di Silvio Muccino, in un ruolo finalmente non più adolescenziale. E se la ragazzina intervistata all'uscita dice: "Del film ho capito poco, io ho solo guardato lui, ma quant'è figooo", pubblico più adulto ha apprezzato il sottile gioco di relazioni, tra il dramma e la farsa. E quando tutto crolla, bisogna mettersi in viaggio per ricostruire se stessi e le proprie famiglie. Nota di demerito: valanghe di pubblicità occulta. Acqua Lete, Vodafone live e soprattutto la videochiamata Samsung sono macchie di unto su un ricamo altrimenti davvero da giorno di festa. F.

23 marzo 2006

RIS & PACS

Per il comune pubblico attento alle evoluzioni sociali e televisive degli ultimi tempi le sigle del titolo indicano rispettivamente una serie televisiva ambientata nei laboratori della Scientifica e la tesa questione della concessione dei diritti di successione e previdenziali alle coppie di fatto. Mi sto occupando di entrambi. In radiologia. No: non gioco al piccolo criminologo convivente. Per noi sono gli acronimi del sistema di prenotazione/refertazione e del trattamento digitale dell'immagine. Cioè? Detto in parole misere: si sta compiendo l'ennesima rivoluzione in ambito radiologico. Presto le mitiche lastre spariranno del tutto e le immagini verranno veicolate da cd o semplicemente dalla rete. Cosa che concettualmente non è così difficile da progettare, ma che da noi si sta configurando come un'impresa ciclopica. Oggi nove ore di intensa riunione-fiume per delineare per l'ennesima volta un itinerario possibile. Ce la faremo? F.

21 marzo 2006

E' Primaveraaaaa...

E' qui Nozio?


Un colpo d'occhio al planisfero: oggi in tutto il mondo giorno e notte durano esattamente 12 ore. Il tutto ben reso dal rettangolo nero che in questi orari notturni si proietta sull'Europa.

19 marzo 2006

Fritto misto a sorpresa

Battesimo di Francesco, bimbo di Michela collega e Carla. Pensavo si trattasse di cena in piedi in cascina, invece ci han portati al Picchio Rosso. Dico solo una cosa: tra gli antipasti c'è il fritto misto. Aiuto!

Oggi il sole tramonta sul Monviso

Me ne intendo poco di fenomeni atmosferici ed astronomici. Però so una cosa. Una cosa che si tramanda in famiglia di padre in figlio. Il giorno di San Giuseppe, guardandolo da Bra, il sole si accuccia dietro i monti centrando in pieno il Monviso. Da oggi in poi per noi è primavera. Con due giorni d'anticipo. F.

18 marzo 2006

Da quando Mulan parla in bolognese?

Ho visto due bimbe stasera guardare una versione non Disney di Mulan. Ma era talmente non Disney, che i personaggi, disegnati credo con Paint, muovevano appena le labbra su scene tremendamente statiche. Ciliegina sulla torta: la doppiatrice della protagonista. Che assestato un colpo da guerriera mancava solo esclamare: "Sorbole vecchio babbione, mo' ben ti sta, ziovanotto!". F.

15 marzo 2006

Un sorriso a fine giornata

Nella tribù dei pulitreno che pattugliano i nostri convogli c'è una ragazza un po' naif che ti mette il buonumore. Non per forme o abbigliamento, ma per il modo di fare. Ti accoglie sul vagone col sorriso sulle labbra come se fossi a casa sua. Passa e pulisce con una buona parola per tutti. Ti chiede scusa per il ritardo, ma precisa che la colpa non è sua. Aiuta gli anziani con le valigie anche se non è suo dovere. Ti augura buona sera con un candore tale che di sicuro non potrà non essere buona. F.

13 marzo 2006

I pattini di Enrico Fabris

Oggi La Stampa pubblica un supplemento a colori con le immagini più belle delle Olimpiadi di Torino. Due sono dedicate ad Enrico Fabris. Ho voluto passarle allo scanner e inserirle nel blog, per la simpatia che mi ha suscitato fin dai primi giorni della sua apparizione sul palcoscenico dei media sportivi.




Abbiamo tutti ammirato in quei giorni mitici di febbraio le sue gesta atletiche, e abbiamo - chi più chi meno - imparato a conoscere il personaggio. Ho seguito dal primo giorno di apertura il suo sito internet, trovato per caso su Google quando il suo guestbook contava sì e no 20 messaggi. In poche ore il guestbook è esploso, costringendo i webmaster a sostituirlo con un variegato e divertente forum. Ho tenuto dietro fino a che ci son riuscito alle schermaglie di molti ammiratori (soprattutto ammiratrici...), con lo sguardo da vecchio lupo del mare di internet e l'esperienza del tanto bazzicare con i giovani. Ma non mi ero mai registrato. Carino vedere come intorno ad un personaggio possa nascere una rete di relazioni virtuali in grado anche di sfociare in rapporti profondi, non limitati all'idolatria del campione.


Il mio primo (e spero non unico) contributo al sito di Fabris lo do oggi, con un link a questo post, da cui, chi lo vorrà potrà tirar giù le immagini, cliccando sulle anteprime qui sopra. F.

12 marzo 2006

Simboli

Ancora due immagini. Due simboli che mi porto dietro come ricordo da questo weekend. Il primo: una moneta da due euro speciale Torino 2006. E' arrivata in tasca per caso, la conserverò come una reliquia.



Il secondo: la cercavo dal 2002, dai tempi di quella messa da brivido ad Assisi insieme a Padre Alex Zanotelli. Adesso, grazie a LiberoMondo, finalmente ho anch'io la mia sciarpa arcobaleno. Il significato? Beh, non tanto portare a galla quel che resta di no global dentro di me, quanto ricordarmi tutte le volte che la indosso che un mondo più giusto tutto sommato è possibile. Se scegliamo la sobrietà e non la corsa all'accaparramento. F.


Metrotorino nel cuore della notte





E profittando della notte bianca paralimpica, dopo la bevuta in onore di Babby tutti sul maggiolone del suo amico Marco per raggiungere le parti di Corso Francia. Grandi giri notturni su e giù per i km di tunnel sotterraneo della ormai mitica Metropolitana di Torino. Come i bambini sul Brucomela. Da segnalare la vocina sintetizzata in grado di dire: "Prossima stazione, Paradiso". Wow! Un quiz: chi mi sa dire che cosa rappresenta l'ultima foto (purtroppo un po' sfocata... pazienza)?

11 marzo 2006

In diretta dal Birrificio Torino


Bevuta corale in onore di Barbara. Tanta salute e lunga vita! (Hic!)

Google Maps si ferma a Bandito

In occasione di Torino 2006 Google Maps ha "fotografato" il Piemonte sì da rendere possibile la visualizzazione dal satellite del territorio. Verso sud il lavoro è stato fatto fino al limitare di Bra, comprendendo buona parte di Bandito... Ma 2-3 km più giù non potevano scendere? Così si sarebbe vista anche la nostra cara cittadina...

09 marzo 2006

Barbaressa

Ebbene, la Barbara di cui nei link qui accanto è anch'essa felicemente e chimicamente dottoressa. Da cui la crasi del titolo. Anche se credo proprio che in questo istante le vada più a genio Barbarucca (= Barbara allegra e un po' ciucca). Evviva!

Forza Venite Gente

Si avvisano i frequentatori di questo blog che siamo entrambi entrati nell'unofficial cast del musical. Vi terremo aggiornati.

05 marzo 2006

Un cane-piccione

Sarà che le domeniche che passiamo insieme, io e Fra, sono sempre molto piene, sarà che in quelle, come oggi, in cui riusciamo ad andarcene un po' a spasso da soli succedono sempre cose strane, sarà...
Tant'è che abbiamo incontrato un signor cane, di razza mastina (io di cani non me ne intendo), che con sguardo altero e le tibie montate al contrario difendeva il regno del suo cortile con piglio severo.
Passiamo nel suo raggio d'azione, e lui, attaccatissimo al suo lavoro, vero stacanovista della guardia, inizia a ringhiare...
Oh-oh...ora abbaia...ora abbaia...ora abbaia...
E infatti...

"BBBRRRRRUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU!!!!!!"

Come "BRU!"?!
Ma i cani non facevano "BAU!"????
No, il signor cane più che abbaiare...tubava, ecco!
Che sia già l'influenza di Sanremo?
Che il nuovo tormentone di Povia abbia già fatto effetto???
....."i cagnoni fanno BRRUUUUU!".....
Evvabbè, così impariamo ad andare a spasso a casa sua!

C.

P.S. per Barbara: Siamo passati a trovare Gierri; ti saluta tanto e non aspetta altro che la stagione delle ciliegie.

03 marzo 2006

PEIMAF

Piano di Emergenza Interno per il Massiccio Afflusso di Feriti. Oggi lo abbiamo rischiato: valanga ad Artesina. Voci incontrollate di decine di feriti. Costituita unità di crisi, fuori dalle scatole tutti i pazienti dimissibili, tutti pronti ad accogliere vagoni di fratturati da radiografare. Ma per fortuna non è arrivato nessuno. Tutti sani e salvi. Per un attimo però ci siamo sentiti protagonisti di E.R.

02 marzo 2006

Finita la tregua olimpica...

... Trenitalia torna a dare spettacolo. Sono in attesa del mio 22973 per Imperia che oggi finalmente torna a viaggiare su Cuneo, ma da Torino a Cavallermaggiore ha già accumulato 25 minuti di ritardo. Chiusa la tregua sacra dei giochi olimpici i Greci tornavano puntualmente a scannarsi. Noi, finiti i sogni di Torino 2006, torniamo ai soliti sfaceli ferroviari.

28 febbraio 2006

Momenti di gloria

Olé! Accettato!! Il lavoro che abbiamo inviato per la valutazione in occasione del Congresso Nazionale della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) e che porta il mio nome come autore è stato giudicato meritevole di pubblica presentazione, e pertanto... Vado a Milano! A parlare davanti a centinaia di radiologi di tutta Italia. Wow! F.

25 febbraio 2006

Olimpia



In zona Cesarini, anche io ho potuto assaporare lo "spirito olimpico". Poche intense ore, grazie all'ospitalità concessa da Paolo. E confermo quanto detto e scritto da più parti in questi giorni: una città rimessa a nuovo, accogliente, sorridente. Per le strade tante persone in un clima festoso, di ogni lingua e provenienza. Un viavai continuo di mezzi pubblici, pieni ma mai troppo affollati. E poi luci, colori, suoni, bandiere, ritmi. Tutto nonostante una battente pioggia. Cena crucca a Casa Turingia, chilometri a piedi lungo il Po, grandi vasche per il centro, tante parole leggere e profonde. Sono quelle cose che sento mie nel profondo: la convivialità e la gente in movimento: anche se costano un po' di fatica, comunque questa viene premiata.

Domani tutto si chiuderà: è stata una festa per Torino a lungo studiata e preparata. Ero del partito degli scettici sulla riuscita, e or come ora un po' mi dispiace di non aver osato addentrarmici di più. Mi resta la scusante di alcuni impedimenti logistici che in qualsiasi modo avrebbero posto corposi limiti. Ho concentrato tutto in due rapide puntate. In fondo mi può bastare: potrò dire "io c'ero" anche se (come mio solito) un po' defilato. Ho scattato quelle quattro foto "mie" che mi porterò dietro come ricordo, ho potuto guardarmi attorno e considerare come forse la bellezza di certi eventi sta proprio nel fatto che transitano veloci. Quello che conta è che il loro passaggio lasci una scia.

20 febbraio 2006

"Noi siamo così"

Brivido ieri sera per la caduta dei nostri pattinatori. Oggi la riscossa. Dove finiranno? Boh... Poco importa: hanno ritrovato il filo che mancava.

Perché tutto questo mio attaccamento? Per il legame forte al film "Caso mai". Dove quella dei pattinatori è la metafora della vita di coppia. Nella pellicola sono Fabio Volo e Stefania Rocca ad interpretare gli sposi. Ma le silhouette dei pattinatori sono quelle dei nostri due atleti. Inevitabile il cortocircuito. Forza ragazzi.

18 febbraio 2006

Semplicemente fantastici



Volavano sul ghiaccio. Splendidi. Complimentoni a Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio per il loro incredibile ritorno.

13 febbraio 2006

Stai via una settimana...

... e quando riprendi il treno non ti orizzonti più. In quel buco di Cavallermaggiore dopo la comparsa di un tecnologico monitor partenze non si sente più la voce scornacchiante del capostazione ma un impostatissimo baritono sintetizzato. Il treno non va più a Cuneo causa frana. In compenso dopo mesi ritrovo una gloriosa carrozza a scompartimenti, ormai una rarità. Si cambia dunque a Fossano, ove troneggiano ai binari cartelli luminosi degni di Roma Termini, tanto grandi da non starci sotto la pensilina. Tutte ste novità prese insieme mi sanno tanto di una operazione di immagine delle ferrovie che ben poco ha di sostanziale... Vedremo gli sviluppi.

10 febbraio 2006

03 febbraio 2006

Il castello errante di Howl

La delicatezza di questo film di animazione, visto ieri sera grazie a una scelta a scatola chiusa davanti al distributore di Blackout, è tale da spingermi a consigliarne di tutto cuore la visione. Toccante nella sua semplicità, capace di affrontare temi universali con pennellate di ottimo gusto e colore. Disegni di scuola giapponese (in fondo, i cartoni stile Italia1 con cui siamo cresciuti) veramente piacevoli ed efficaci. Una deliziosa nonnina protagonista che è un po' Minù Pepperpot e un po' la nonna adottiva di Heidi (e anche un po' nonna Maria, la mia supernonna in carne ed ossa). Devo dirla tutta? Da riprendere in una chiacchierata, o meglio ancora in campeggio, con i mezzi potenti che la tecnologia ci mette in mano. F.

01 febbraio 2006

Ci scusiamo per il disagio

La vocina registrata dell'oboe (quel sistema che ultimamente dà gli annunci sui treni) si scusa per il disagio arrecato. Arrecato da un treno in ritardo di 32 minuti (arriviamo adesso a Fossano, giusto per dirla tutta) che anziché cinque carrozze ne ha due, che quei simpatici dirigenti di Cavallermaggiore non hanno annunciato, che anziché proseguire per la Francia/Liguria morirà a Cuneo e imporrà alle madame villeggianti trasbordo su altro materiale. Un appello: mandate a casa la Direzione Trasporto Regionale e sostituitela con gente competente.

27 gennaio 2006

Un link

Si chiama Luca, dal nick si deduce che tifi Juve, vive a Torino e ha due passioni: i mattoncini Lego e i tram GTT. Questo è il suo sito. E se vi trovate nel capoluogo sabaudo, prendete il 15 fino a Sassi, e all'interno della stazione della tranvia per Superga date un'occhiata al plastico realizzato in Lego. Io conto di farlo prima possibile.

E' tutto candido

Qualche collega che legge questo blog sarà ancor più convinto del fatto che io sia patetico. Non mi importa. Sta venendo giù una nevicata come mancava da tempo. E dall'alto del pullman di Gunetto (oggi di Trenitalia non se ne parla: non oso immaginare i disastri) mi godo una distesa bianca a perdita d'occhio.

07 gennaio 2006

Brilla una nuova stella

Maria è volata in cielo questa sera. Poco dopo i quarant'anni. Sbriciolata dall'artrite reumatoide. Gravata da tutta una vita che i burocrati del linguaggio moderno definirebbero diversamente abile. Lei, la sua bici, la sua anziana mamma Teresa. Nel cuore, due episodi. Piccolo, piccolissimo io, ad una di quelle splendide tavolate da Franco e Piera, e lei che per non farmi rimanere senza budino rinuncia al suo. E da allora diventerà per anni "Maria del budino". Io più grande, qualche anno fa, mercatino delle pulci in corso Garibaldi: lei a vendere il suo cucito e i suoi ricami. Prendo una tovaglietta. "Veramente sarebbe la coppia...". E allora prendo la coppia. Quella coppia voglio ritrovarla negli armadi di casa, per continuare a sentirla presente tra noi, toccando con mano qualcosa che lei ha per ore tenuto in mano.

Oggi si è conclusa la parabola di Colonia e dei magi dietro la stella (Minù...). Abbiamo da oggi una nuova stella verso cui levare lo sguardo. Da non dimenticare mai. Grazie Maria per quello che ci hai insegnato.

04 gennaio 2006

Facciamo la mucca... !?


E a questa domanda Carla mi guardò male... Già che stasera mi telefona dicendomi che preferiva non vedermi. Poi ringraziando la colpa non era mia ma del sottoscala del negozio rimesso in ordine troppe volte nel pomeriggio. A pancia piena si ragiona meglio e dopo cena la mia morosa mi ha concesso udienza papale. Ma tornando alla domanda del titolo, non aveva nessun intento recondito. Per Natale Ale e Giulia ci hanno regalato la caffettiera/cappucciniera/express tinta mucca. E così abbiamo fatto la magia di un cappuccino schiumoso e istantaneo all'ora della camomilla. F.

03 gennaio 2006

MMVI

A chi parte e a chi rimane,
a chi sorride e a chi dispera,
a chi crede e a chi non crede,
a chi si scialla e a chi lavora,
a chi può spendere e a chi tira cinghia,
a chi è in coppia e a chi è da solo,
a chi è sereno e a chi è in litigio,
a chi sente il clima natalizio
e a chi proprio quest'anno non l'ha sentito,
a chi è vicino e a chi è lontano,
a chi se la gode e a chi sta male,
a chi parla e a chi sta zitto,
a chi attende e a chi ha fretta,
a chi si sbatte e a chi se ne sbatte,
a chi sa voltare pagina
e a chi butta il libro senza arrivare alla fine,
a chi ti accoglie con tavola pronta
e a chi ti caccia appena ti vede,
a chi ascolta e a chi non ascolta,
a chi ha tempo e a chi perde tempo,
a chi cuce e a chi invece sa solo strappare,
a chi semina e a chi falcia,
a chi riposa e a chi è stressato,
a chi gusta e a chi divora...

... i più cari auguri, di un buon 2006. Di tutto cuore. F.