14 maggio 2006

La palestra dei treni

Reduce dalla visita guidata al deposito della metro di Torino. Ci è voluta la levataccia, ma ne è valsa decisamente la pena. Il deposito è davanti all'ex ospedale psichiatrico di Collegno, quello che d'estate si anima dei concerti di Colonia Sonora. La visita ha previsto il colpo d'occhio sull'astronomica centrale di comando e poi tutti i dettagli tecnici raccontati in officina. La quale officina sembra in tutto e per tutto una palestra. Per terra, il tartan verdino. E i convogli che viaggiano su gomma non hanno bisogno di rotaie per entrare a ricovero: basta loro un cavo di alimentazione e la riga di riferimento tracciata in terra, e come autobus si parcheggiano uno dietro l'altro pronti per essere sollevati dai ponti mobili. Una mattinata diversa dal solito, ben spesa.

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