... e quando riprendi il treno non ti orizzonti più. In quel buco di Cavallermaggiore dopo la comparsa di un tecnologico monitor partenze non si sente più la voce scornacchiante del capostazione ma un impostatissimo baritono sintetizzato. Il treno non va più a Cuneo causa frana. In compenso dopo mesi ritrovo una gloriosa carrozza a scompartimenti, ormai una rarità. Si cambia dunque a Fossano, ove troneggiano ai binari cartelli luminosi degni di Roma Termini, tanto grandi da non starci sotto la pensilina. Tutte ste novità prese insieme mi sanno tanto di una operazione di immagine delle ferrovie che ben poco ha di sostanziale... Vedremo gli sviluppi.
13 febbraio 2006
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