03 febbraio 2006

Il castello errante di Howl

La delicatezza di questo film di animazione, visto ieri sera grazie a una scelta a scatola chiusa davanti al distributore di Blackout, è tale da spingermi a consigliarne di tutto cuore la visione. Toccante nella sua semplicità, capace di affrontare temi universali con pennellate di ottimo gusto e colore. Disegni di scuola giapponese (in fondo, i cartoni stile Italia1 con cui siamo cresciuti) veramente piacevoli ed efficaci. Una deliziosa nonnina protagonista che è un po' Minù Pepperpot e un po' la nonna adottiva di Heidi (e anche un po' nonna Maria, la mia supernonna in carne ed ossa). Devo dirla tutta? Da riprendere in una chiacchierata, o meglio ancora in campeggio, con i mezzi potenti che la tecnologia ci mette in mano. F.

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