Oggi La Stampa pubblica un supplemento a colori con le immagini più belle delle Olimpiadi di Torino. Due sono dedicate ad Enrico Fabris. Ho voluto passarle allo scanner e inserirle nel blog, per la simpatia che mi ha suscitato fin dai primi giorni della sua apparizione sul palcoscenico dei media sportivi.
Abbiamo tutti ammirato in quei giorni mitici di febbraio le sue gesta atletiche, e abbiamo - chi più chi meno - imparato a conoscere il personaggio. Ho seguito dal primo giorno di apertura il suo sito internet, trovato per caso su Google quando il suo guestbook contava sì e no 20 messaggi. In poche ore il guestbook è esploso, costringendo i webmaster a sostituirlo con un variegato e divertente forum. Ho tenuto dietro fino a che ci son riuscito alle schermaglie di molti ammiratori (soprattutto ammiratrici...), con lo sguardo da vecchio lupo del mare di internet e l'esperienza del tanto bazzicare con i giovani. Ma non mi ero mai registrato. Carino vedere come intorno ad un personaggio possa nascere una rete di relazioni virtuali in grado anche di sfociare in rapporti profondi, non limitati all'idolatria del campione.
Il mio primo (e spero non unico) contributo al sito di Fabris lo do oggi, con un link a questo post, da cui, chi lo vorrà potrà tirar giù le immagini, cliccando sulle anteprime qui sopra. F.
1 commento:
grazieeeeeeeeeee!
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