Dalla mia privilegiata posizione a contatto del tabernacolo ho registrato due immagini quantomeno poetiche.
Prima. Il vecchio sacerdote che allestisce l'ostensorio e che si ferma ad osservarlo in profondo raccoglimento, misterioso e conturbante colloquio muto.
Secondo. Nell'istante in cui il Vescovo si accinge a benedire, nella luce del portale compare la sagoma della statua della Madonna dei Fiori, madida di pioggia, retta a spalla ma in apparenza sospesa a mezz'aria. E' un istante: la folla stretta in un'inquadratura tra la Vergine e l'ostia consacrata. La Madre e il Figlio in un ideale abbraccio.
Nessun commento:
Posta un commento