Impreparati. Dusseldorf non regge il ritmo. Niente da mangiare né per pranzo né per cena. Mezzi pubblici insufficienti per raggiungere l'arena. Disorganizzazione generale. Notizie vaghe e sbagliate. E se lo dice anche il nostro imperturbabile don Claudio... A tutto ci si adatta, certo, ma... Quiccèggrossacrisi. E il mio spirito (Carla says) vacilla tanto che devo evadere di corsa dalla metro piangendo come una vitella in preda a crisi isterica (ma zio Fra vede e provvede). Morale, l'arena vescovile la si raggiunge a piedi, e guai a chi mi parla ancora almeno per oggi di treni, sopra o sotto terra. Però la passeggiata sul Reno rivela dolci e placide casette sull'acqua. Dicono che anche nelle altre città le cose sono pari: Smash da Colonia, i ragazzi di Ottersweier da Bonn sono corrispondenti che dicono cose simili. Comunque abbiamo acchiappato il tram sotterraneo e all'arena ci siamo.
16 agosto 2005
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