23 agosto 2005

Odissea

Una celebrazione in grande stile. Di nuovo le parole di Ratzinger sferzano i giovani e li spronano ad andare avanti. E finita la grande messa... l'apocalisse.

Mai ho fatto viaggio più fortunoso. Navette bus bloccate. Il C10 che, là in mezzo ai campi di barbabietole da zucchero proprio non arrivava. Come siamo rusciti a saltare su un C08, non lo descrivo. Corse indietro, qualche spintone, attimo colto nell'istante in cui si sono aperte le porte. Ore in direzione Colonia, verso una meta che comunque non sarebbe stata la nostra. Una cartina uscita miracolosamente dallo zaino ci permette di studiare l'itinerario in città, e con un po' di tram e metro riusciamo a portarci a Messe, dove sapevamo avremmo trovato il nostro pullman.

Tutto ok? No: e di lì come arrivarci? Per fortuna la Provvidenza: compare il don con il suo solito "Ciaooo!!". Fresco come una rosa: è partito dopo di noi. Ha beccato un pullman qualsiasi che lo ha portato esattamente dove dovevamo arrivare. Due ore prima di noi, e senza fatica.

Per la serie: loro preti hanno una guida non solo satellitare...

1 commento:

Anonimo ha detto...

E chi potrà mai dimenticare l'odissea del bus C8?
Ma c'è un dubbio che mi arrovella: Christian non era riuscito a salire su quella navetta fatidica. Come ha fatto ad arrivare prima di noi e ad aspettarci col Don?

Gute nacht!
Ivo